martedì 17 agosto 2010

E fu l'estate.... e i muri caddero...


Dopo tanti giorni di pioggia, coperti, bruttini o appena appena accettabili finalmente una giornata di quelle davvero belle, senza una nuvola in cielo, con dei panorami sul lago mozzafiato e una temperatura molto accettabile.

Allenamento tranquillo un centinaio di chilometri, quasi tutti piatti o pseudo tali con la sola salita di Vigolo, una salita abbastanza corta (6,5 km) con pendenza media del 5,8%, la salita ideale da fare a tutta, o da usare per fare delle ripetute. 

La salita ha di bello che sale molto regolare, non ha mai strappi, è sempre a una pendenza costante del 6%, il che ti permette di tenere velocità molto elevate. Oggi l'ho provata a fare a tutta per vedere se potevo scendere sotto il muro dei 20 minuti, che è quello che separa quelli che vanno forte dal resto del mondo, e anche grazie alla giornata di grazia sono riuscito a portare a casa un bel 19m 43s, 1244 di VAM a 21,1 km/h di media. Onestamente non pensavo di riuscire a farlo, anche perché ero convinto che i 1200 di VAM li potevo superare solo su salite corte e molto dure, invece mi sono dimostrato che posso farcela, e che in prospettiva di poter fare finalmente una preparazione invernale come si deve mi fa pensare che l'anno prossimo potrei finalmente andare bene.

Ritorno lungo in lago in relativa tranquillità, a parte 4-5km a 45-48kmh assieme a un triatleta con bici da crono.

Ora per un paio di giorni la bici riposerà (e anch'io)

(il grafico qui sotto riporta la salita intero fino a Parzanica, mentre oggi ho fatto la prima parte fino all'indicazione Vigolo)


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